In un’intervista esclusiva, Daniele Lisi, direttore sportivo del Ferentino Calcio, fa il punto sull’evoluzione della squadra e i progetti futuri.

Daniele, cosa ne pensi dell’evoluzione che ha fatto la prima squadra?

“Dopo sette partite di campionato con ottimi risultati, la pausa arriva proprio al momento giusto perché i ragazzi nelle ultime partite hanno speso molto, soprattutto a livello mentale. E’ una pausa che serve per ricaricare le energie e per recuperare anche qualche ragazzo che nell’ultima partita ha avuto dei piccoli acciacchi.

Ora insieme al Mister stiamo cercando di gestire al meglio queste due settimane di stop per ripartire nel miglior modo possibile il 7 aprile.”

Restano dunque cinque incontri di campionato; come vi state preparando per questo rush finale e per gli eventuali play-out?

“Sicuramente arrivati a questo punto queste ultime cinque partite sono fondamentali, sono le cosiddette cinque finali. D’altronde è già dal girone di ritorno che per noi ogni partita diventa quella decisiva e determinante. I ragazzi sono consapevoli dell’obiettivo che è quello comunque di raggiungere quanto prima i play-out.

Sicuramente ora hanno la consapevolezza di essere una squadra, di avere un valore tecnico importante e difatti i risultati si stanno vedendo. Saranno cinque partite importanti dove naturalmente il margine d’errore da parte nostra è quasi pari a zero. Dobbiamo cercare di ottenere il massimo per garantirci comunque i play-out e qualora fosse possibile il play-out in casa, che comunque ti permette di avere due risultati su tre e quindi hai un piccolo margine in più rispetto al fatto di poterlo giocare fuori casa.”

Insomma abbiamo una prima parte di campionato ben diversa da quella che è iniziata e si sta prospettando. Che cosa è cambiato e quando c’è stata la svolta?

“La svolta ai è verificata in più step. La svolta vera e propria c’è stata con il gol al 94esimo contro il Formia da parte di Begliuti.

Da lì è partita la nostra vera e propria stagione con cinque vittorie e due pareggi nelle ultime sette partite. Un’altra svolta la possiamo individuare con il mercato di dicembre dove la società mi ha permesso di fare degli acquisti importanti.

Non è stato facile portare a Ferentino giocatori di provata caratura per quanto riguarda il campionato di eccellenza, quando la classifica ci vedeva a solamente 4-5 punti. I ragazzi però hanno creduto nel progetto, si sono fidati di me e soprattutto hanno dato fiducia anche alla società. Hanno sposato questo obiettivo che fino a qualche settimana fa era insperato.

Non si poteva immaginare di poter raggiungere i play-out e magari avere la possibilità di farli in casa. Ora le cose stanno cambiando e dobbiamo dare merito anche al mister che è stato bravo a gestire il momento di difficoltà. Grazie anche e soprattutto alla società che ci ha sempre supportato non facendoci mancare mai niente.”

In questo percorso di evoluzione come ha agito e reagito la società?

“Questa è una società innanzitutto seria, con al vertice due proprietari che sono Vittorio Ficchi e Antonio Ciuffarella che ci tengo a ringraziare perché sono persone serie, imprenditori che sentono la squadra, un valore aggiunto che poi si è visto nel corso della stagione. La società non ci ha mai messo pressione pur avendo risultati negativi per diversi mesi. È stata sempre presente.

Non ha fatto mancare niente alla squadra mettendo a disposizione tutto quello che era necessario e soprattutto uno degli obiettivi principali che si è posta la società all’inizio della stagione era quello di essere credibile, far sì che nell’ambiente calcistico girasse il nome di una società seria, una società composta da persone affidabili e credibili. E così stanno facendo. L’obiettivo della società è quello anche di crescere, quindi di mettere dentro altre figure in futuro, con l’ambizione di raggiungere anche categorie superiori.”

Quindi una società seria, affidabile, presente ben oltre il progetto della prima squadra. Portiamo un attimo l’attenzione su tutti i progetti della società, soprattutto pensati per i ragazzi, quindi scuola calcio, settore giovanile, prossimi tornei. Quali saranno i prossimi progetti?

“Quando parlo di società e di progetti io li intendo a 360 gradi. La società vuole crescere anche sotto il punto di vista del settore giovanile, è una società che vuole investire nel settore giovanile.

Infatti da quest’anno siamo partiti con la scuola calcio, anche se un po’ in ritardo abbiamo avuto una risposta da parte delle famiglie del territorio importante, avendo più di 200 ragazzi iscritti. La società vuole comunque diventare un punto di riferimento per tutti i ragazzi e le famiglie del territorio. Questo normalmente richiede del tempo, però uno dei suoi obiettivi è proprio rivolto al settore giovanile.

Naturalmente io gli sto dando una mano, insieme al responsabile tecnico della scuola calcio Danilo Cipriani. Sono in programma diversi eventi, un torneo che andremo a fare a Montesilvano, l’Adriatico Cup il 17, 18 e 19 maggio. Ci stiamo organizzando per fare un torneo qui in sede, rivolto proprio a tutte le realtà del territorio, quindi della provincia.

Un torneo che si svolgerà in tre giorni e sarà rivolto dai piccoli amici fino agli esordienti. In più abbiamo già preso accordi con l’associazione Segreti del calcio di Emanuele Pesoli, un mio carissimo amico di Anagni, che ha avuto la bravura e la fortuna di giocare in Serie A; verrà con il suo staff a fare degli allenamenti specifici per i ragazzi. Quindi metterà a disposizione la sua esperienza, le sue competenze anche per i ragazzi del territorio, visto che lui svolge questa attività a Pescara.

In più stiamo organizzando con la società una festa di fine anno, proprio per ringraziare tutte le famiglie che in questa stagione ci hanno dato fiducia, affidandoci i loro figli. Sarà un evento organizzato dalla società che verrà rivolto a tutti i nostri tesserati e alle loro famiglie.”

 

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